Sono tornati alla luce i resti di Sigeo o Sigeion (Sigeum in latino), cantata da Omero nell'Iliade, una delle mitiche citta' dell'antica Turchia, a circa 6 chilometri da Troia. Gli archeologi tedeschi dell'Universita' di Tubinga hanno scoperto, durante gli scavi, le fondamenta di alcune case costruite dai Greci nel corso del I millennio avanti Cristo. Insieme alle fondamenta sono emersi, in vari punti, anche i muri portanti delle abitazioni di personaggi altolocati. Il professor Thomas Schaefer, direttore della missione archeologica, secondo quanto riferito alla stampa tedesca, ha spiegato che dallo studio dei reperti risulta che Sigeion fu un importante centro commerciale almeno tra l'VIII e il IV secolo a.C. Sorgendo sul lato sud dell'Ellesponto, Sigeion, ha ricordato sempre Schaefer, fu percio' per diversi secoli un fondamentale punto di incontro e di scambio del Mar Nero. L'operazione archeologica per la ricerca di Sigeion e' iniziata nel 2005 sotto la direzione di Schaefer e prima della scoperta dei resti delle case greche erano state ritrovate soprattutto ceramiche. Fino ad allora la localizzazione di Sigeion era nota, ma non poteva essere scavata perche' il sito era una base militare turca. Nel 2007 l'impiego del georadar ha permesso di iniziare la preparazione della mappa topografica dell'antica citta'. Nel 2008 sono iniziati gli scavi in sei punti diversi ma solo nell'autunno scorso e' stata localizzata con tutta probabilita' la necropoli e quindi il quartiere residenziale. A partire dall'estate del 2010 gli archeologi dell'Universita' di Tubinga inizieranno la ricerca del tempio dedicato alla dea Atena. L'esistenza del santuario e' accertata grazie alla scoperta di un'iscrizione funeraria del III secolo a.C. che parla del tempio dedicato ad Atena.
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